Bepi Anziani, già vicedirettore dell’Unione Sarda, direttore di Videolina e curatore dell’inserto di questo progetto, spiega in queste righe l’eccezionale iniziativa del Gruppo editoriale L’Unione Sarda che da domenica 15 novembre 2020 pubblicherà ogni giorno una pagina con i nomi di tutti i caduti sardi nella Grande Guerra.
A partire da questa data nel sito unione sarda.it compare una finestra con il sito dell’Albo d’Oro
che ogni giorno si arricchirà dei nomi pubblicati sul giornale, sino a completare l’elenco intero di oltre 15 mila nomi. A seguire Guido Rombi illustra il suo lavoro durato quasi vent’anni di ricerche.
La presentazione di Bepi Anziani
“Comincia oggi la pubblicazione quotidiana dei nomi dei soldati sardi che hanno perso la vita o sono stati decorati al valor militare durante la prima guerra mondiale. Sono oltre 15 mila nomi perlopiù di giovani soldati, la maggior parte dei quali non sono più tornati a casa. Insieme ai loro nomi, raggruppati per paese di provenienza dal prezioso lavoro dello storico Guido Rombi, celebreremo il ricordo di altri coraggiosi sardi che negli anni successivi alla fine della guerra hanno avuto dei riconoscimenti legati alle loro azioni sul campo di battaglia. Ci sono tutti quelli di cui siamo venuti a conoscenza e altri speriamo si aggiungano grazie alla collaborazione dei lettori nelle cui famiglie si è sicuramente tramandata la storia di qualcuno di questi eroi.
Se notate un’assenza, una dimenticanza o un’omissione dovete solo segnalarcela e colmeremo immediatamente la lacuna. Sono passati 102 anni dalla fine della Grande Guerra, ma quei soldati non devono essere dimenticati. Quasi tutti i paesi della Sardegna hanno eretto una lapide in ricordo dei loro compaesani caduti in guerra ma, fra errori e dimenticanze, il ricordo non era completo. Il lavoro di Guido Rombi propone circa 2000 nomi che non compaiono nell’albo d’oro ufficiale e, con la collaborazione della società editrice del nostro giornale che ci ha creduto fortemente, prende vita un progetto che da un senso storico alla partecipazione dei soldati sardi alla Grande Guerra”.
Se notate un’assenza, una dimenticanza o un’omissione dovete solo segnalarcela e colmeremo immediatamente la lacuna. Sono passati 102 anni dalla fine della Grande Guerra, ma quei soldati non devono essere dimenticati. Quasi tutti i paesi della Sardegna hanno eretto una lapide in ricordo dei loro compaesani caduti in guerra ma, fra errori e dimenticanze, il ricordo non era completo. Il lavoro di Guido Rombi propone circa 2000 nomi che non compaiono nell’albo d’oro ufficiale e, con la collaborazione della società editrice del nostro giornale che ci ha creduto fortemente, prende vita un progetto che da un senso storico alla partecipazione dei soldati sardi alla Grande Guerra”.