Ai tempi di internet, quando bastano pochi clic per trovare in un attimo tutto e di tutto, parlare di enciclopedia sembra un controsenso o un anacronismo. Eppure, per certi approfondimenti, ricerche e piacere per la lettura, esistono ancora opere insostituibili. Come “La Sardegna”, enciclopedia a cura di Manlio Brigaglia pubblicata dalle Edizioni Della Torre di Cagliari per la prima edizione dei primi due volumi nel 1982, ristampata nel 1984, completata con il terzo volume e quindi riproposta con una seconda edizione dieci anni dopo. A distanza di tanti anni è ancora attualissima e insostituibile, tanto che l’editore da tempo ha in progetto la digitalizzazione dei tre volumi.
L’idea, il progetto e la realizzazione partirono dall’editore Salvatore Fozzi e dallo storico, giornalista e intellettuale Manlio Brigaglia (a cui dedichiamo diversi post nel presente sito). Con loro hanno collaborato strettamente gli storici dell’università di Sassari Antonello Mattone, Guido Melis e Giuseppina Fois.
Si tratta, a scorrere l’indice generale dei tre volumi, di un’opera interdisciplinare che mette insieme veri e propri saggi che spaziano a 360 gradi su tutti i temi riguardanti la nostra Isola. Come si può ben vedere, un’opera monumentale in tre volumi in cui 150 saggi di oltre 120 studiosi italiani e stranieri compendiano un vastissimo patrimonio di conoscenze sulla Sardegna in materia di geografia, storia, arte, letteratura, cultura popolare, economia, autonomia regionale. Completa l’opera un ricco apparato iconografico. In totale 1847 pagine!
Tre volumi, 1847 pagine
“La Sardegna. La geografia, la storia, l’arte e la letteratura”
Enciclopedia a cura di Manlio Brigaglia
Categoria: Opere generali e grandi opere. 1994. Cagliari. Tre volumi rilegati con cofanetto:
I volumi sono così suddivisi:
Vol. I: La geografia, la storia, l’arte e la letteratura
Vol. II: La cultura popolare, l’economia, l’autonomia
Vol. III: Aggiornamenti, cronologie e indici generali
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«L’idea di un’opera come questa – scrive nell’introduzione Salvatore Fozzi – è un progetto ambizioso, perché ambizioso è il disegno stesso di raccogliere, sia pure attorno ad un solo oggetto, una notevole quantità (se non proprio la totalità) di conoscenze diffuse e anche disperse in tanti e spesso separati campi del sapere per metterle a disposizione del lettore un’opera finale – quella della organizzazione generale della materia e della sua distribuzione nelle pagine di un libro – in cui dovrebbe rispecchiarsi e ricomporsi la vastità del lavoro che si è fatto. Eppure c’è anche dell’umiltà, se il punto di partenza è la consapevolezza dei limiti, delle difficoltà, dei margini possibili di approssimazione e insieme la convinzione che il risultato del lavoro può avere, infine, una sua non disprezzabile utilità».
Senza dubbio gran merito dell’opera va al prof. Manlio Brigaglia che con le sue amicizie, conoscenze e relazioni, ha saputo mettere insieme una “nazionale” sarda del sapere, dagli storici agli archeologici, dagli scienziati ai letterati, e così via. Non si può citarne alcuni senza fare un torto a tutti gli altri, per questo rimandiamo alla consultazione cartacea dei volumi presenti in tutte le biblioteche della Sardegna e ovviamente ancora disponibili nell’ultima versione nelle librerie, in attesa dell’auspicata versione digitale a cui la Regione Sarda dovrebbe dare un importante impulso nelle azioni di promozione della cultura e dell’editoria. Ormai i tempi sono maturi e speriamo che il progetto, anche questo ambizioso e impegnativo, della prestigiosa casa editrice cagliaritana trovino risposte concrete e aiuti per un’opera insuperabile nel suo genere. Ogni saggio è un vero libro a sé, tutti insieme compongono appunto un’enciclopedia.
Il saggio di Giuseppina Fois
Tra i tanti saggi presenti nell’Enciclopedia, in questo sito dedicato al giornalismo riportiamo il prezioso contributo della docente dell’università di Sassari Giuseppina Fois, che per molti anni ha rappresentato l’unico testo completo a disposizione sull’argomento. Si intitola “Giornali e giornalisti”, quasi a chiusura del primo volume (pagg, 174-180). Si trova raccolto nel capitolo 3. L’arte e la letteratura che dedica una sezione a “le strutture culturali”: 1. Gli archivi (Tiziana Olivari, a cui si devono numerosi lavori anche sulla storia del giornalismo e della stampa); 2. I musei (Roberto Togni); 3. Libri, lettori e biblioteche (ancora a firma di Tiziana Olivari); 4. Giornali e giornalisti; chiude il volume il 5. saggio “La radio e la televisione” a cura del giornalista della Rai (oggi a Mediaset), storico e scrittore Roberto Olla.
Giornali e giornalisti
Il saggio, che ripercorre la storia della stampa in Sardegna dalle origini agli anni Ottanta del secolo scorso, è così composto:
- Le origini: Il Giornale di Sardegna.
- La stampa risorgimentale
- Dopo la “Fusione”
- L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna e la lotta politica nell’età Giolittiana
- Il rinnovamento tecnologico
- Verso una nuova figura di giornalista
- La stampa nel ventennio fascista
- La stampa sarda nel secondo dopoguerra
- Bibliografia essenziale
Il saggio si ferma alla prima metà degli anni Ottanta ed è utile soprattutto per un inquadramento sintetico dalle prime gazzette all’avvento delle nuove tecnologie. Riguardo alla nascita e allo sviluppo delle radio e della televisione, rimandiamo al successivo saggio di Roberto Olla.
Per gentile concessione dell’editore Della Torre e dell’autrice, pubblichiamo il PDF del testo:
Chi è Giuseppina Fois
Sassarese (classe 1951), laureata in Scienze politiche nel 1974, ricercatrice confermata dal 1982, è dal 2001 professore associato di storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Sassari. Si è dapprima occupata di storia della stampa e del giornalismo, quindi di storia della Sardegna contemporanea, con particolare attenzione alla partecipazione dei sardi alla Grande Guerra e specialmente all’esperienza della Brigata “Sassari”. Agli anni Ottanta risale la sua partecipazione alla fondazione e alla prima attività del Centro interdisciplinare per la storia dell’Università di Sassari (della cui Giunta ha fatto parte sin dall’inizio) e l’opera prestata per il riordinamento e la valorizzazione dell’archivio storico dell’ateneo, nonché la frequentazione di gruppi di ricerca nazionali (in particolare il gruppo Unistoria, creato in quel periodo tra vari atenei italiani, e più tardi il Cisui, costituito negli anni Novanta). Dal 1998 fa parte del comitato scientifico degli “Annali di storia delle Università italiane”. Dal 1997 partecipa alla redazione delle schede bibliografiche della rivista “Le Carte e la Storia”. Nel 2000 ha pubblicato una Storia dell’Università di Sassari.1859-1943 (Roma, Carocci). Fondamentali i suoi saggi sulla storia della Brigata Sassari (due edizioni, Della Torre) e numerosi articoli comparsi nei quotidiani e nelle riviste sui temi del giornalismo sardo.
Chi è Salvatore Fozzi
Originario di Bonorva, cagliaritano di adozione, esperienze professionali a Genova, poi il ritorno in Sardegna dove fionda nel 1973 le edizioni Della Torre. Presidente dell’Associazione degli editori sardi (AES) per molti anni, presidente del Rotary Club Cagliari, e nel 2020 nominato Cavaliere della Repubblica dal capo della Stato per meriti del lavoro e la carriera. La casa editrice da lui fondata continua l’attività, nonostante la crisi del libro, ed è ancora tra le poche sarde ad essere presente in tutte le librerie (alcune le gestisce in proprio), alle più importanti fiere e manifestazioni regionali, nazionali e internazionali. Obiettivo primario di Della Torre è contribuire con le proprie pubblicazioni alla valorizzazione e alla diffusione della cultura sarda sia in Sardegna che fuori, avvalendosi per tale scopo della collaborazione di noti ed affermati studiosi, ma anche con la volontà di scoprirne e incoraggiarne di nuovi, nell’intento di promuovere la conoscenza della lingua, della letteratura, dell’archeologia, della storia, delle tradizioni popolari e delle bellezze naturali dell’isola. Tra le moderne case editrici sarde è quella che vanta la più lunga esperienza nel campo dell’editoria e che ha dato nuovi impulsi alla produzione libraria isolana.
Il link Edizioni Della Torre