Negli oltre 35 anni di vita di Sardegna Uno ci sono stati tre proprietari-editori ai quali nel tempo sono stati affiancati altri nomi e prestanome di veri o presunti finanziatori. Riassumiamo qui gli avvicendamenti al comando dell’emittente sia nella dirigenza aziendale che alla guida dei telegiornali e dell’informazione.
Il fondatore e primo proprietario è stato il medico-imprenditore Paolo Ragazzo (1982 atto costituivo; 1984-1986 trasmissioni sperimentali; 1986 inizio programmi e dal gennaio 1987 il via ai Tg; nel 2004 la cessione a Mazzella).
L’imprenditore, banchiere e politico ogliastrino Giorgio Mazzella acquista la tv di via Venturi nel 2004 e la cede nel 2010 a una società formata dal patron del circuito 7 Gold Luigi Ferretti, dall’amministratore generale Sandro Crisponi e dal giornalista Alberto Tasca, direttore del tg.
Dal 2013 la tv entra in crisi finanziaria e, pur continuando a trasmettere per otto anni, finisce con i libri contabili in tribunale per il procedimento fallimentare. Nel tempo ha accumulato 10 milioni di debiti e una serie di giudizi per mancati pagamenti e contributi ai dipendenti.
Nel settembre 2021 la tv viene acquistata per 500 mila euro alla seconda asta giudiziaria dall’editore Sergio Zuncheddu, proprietario del Gruppo L’Unione Sarda-Videolina.
I direttori generali e i direttori dei tg
Negli anni si sono succeduti diversi amministratori generali, quali direttori di rete, che affiancarono giornalisti direttori della testata del Tg. In alcuni casi i primi hanno svolto per brevi periodi entrambi i ruoli. In altri casi il ruolo di responsabile dei Tg è stato ricoperto da vicedirettori vicari o capiredattori.
Li ricordiamo, secondo le fonti pubblicate a disposizione e le testimonianze di chi ha vissuto le esperienze dell’emittente, seguendo l’ordine cronologico dei vari periodi vissuti dalla storica emittente dall’anno in cui cominciò a trasmettere regolarmente (1986) alla cessione all’asta giudiziaria fallimentare che ha evitato la chiusura definitiva della testata (2021).
Il periodo Ragazzo (1982-2004)
Il primo direttore generale fu Lorenzo “Cionci” Lorenti (1986- 88), ex dirigente di compagnia aerea.
Direttore del Tg che inizia a trasmettere dal gennaio 1987 è il giornalista e pioniere delle prime radio private Sandro Angioni.
Dopo Lorenti, portato dall’avvocato Bebeto Ballero noto civilista cagliaritano vicino alla famiglia Ragazzo ed esponente del partito socialista, in quota Psi e con i buoni uffici massonici del Grande Oriente, arrivò da Genova Raimondo Lagostena che ricoprì solo per un anno (1988-89) il duplice ruolo di direttore generale e di testata. I risultati sul conto economico e sugli ascolti furono negativi, tanto che il proprietario decise di licenziarlo con una maxi liquidazione. Quindi inizia il lungo regno di Antonio Costantino dal 1990 al 1996 anch’egli nel duplice ruolo di direttore generale e direttore dì testata. Al giornalista Nicola Scano, che aveva la qualifica di caporedattore, il compito di dirigere la redazione.
Costantino chiamato a fare l’assessore regionale al turismo nella Giunta Palomba (96-97), lascia la direzione del Tg a Rosanna Romano (gennaio-dicembre 1997) che poi andrà a Videolina e all’ufficio stampa del Consiglio regionale.
Dal 1998 al 2004 ritorna Sandro Angioni come direttore generale. Lo stesso Angioni dal 2000 al 2004 sarà anche direttore responsabile.
Dal 1998 al 2000 direttore responsabile era stato nominato Francesco Porceddu (in seguito passato all’ufficio comunicazione della società aeroportuale Sogaer), ma la sua era stata una direzione formale in quanto lo aveva messo lo stesso Angioni che di fatto già dirigeva anche il tg.
Il periodo Mazzella (2004-2013)
Nel 2004 il nuovo proprietario Giorgio Mazzella chiama a riorganizzare l’emittente Paolo Campana, personaggio di spicco nel panorama televisivo regionale e delle tv private a livello nazionale. Campana resterà meno di un anno col duplice ruolo di direttore generale e direttore responsabile. Dopo di lui il direttore generale sarà il suocero di Mazzella, Luigi Scanu, sino al 2010.
Dal 2005 al 2008 il direttore responsabile è Lucio Coni di Sassari, di fatto il capo dei servizi giornalistici è Mario Cabasino che dal 2006 era stato nominato vicedirettore vicario.
Il periodo Tasca-Crisponi (2013-2021)
Nel 2008 arriva in via Venturi, proveniente da Nova Tv di Oristano, Mario Tasca nel ruolo di direttore responsabile che dura sino al 2010. Il direttore generale dal 2010 è Sandro Crisponi, già responsabile di produzione. Nel frattempo (siamo nel 2013) Mazzella esce di scena, cedendo la proprietà alla nuova società e lasciando via libera alla coppia Tasca-Crisponi con l’enorme missione di salvare l’emittente ormai con le casse vuote e senza finanziamenti sufficienti a far pensare ad un possibile rilancio.
Cabasino, vice direttore vicario, dal 2010 viene promosso direttore responsabile sino al 2014 quando poi scoppia la vertenza terminata con il maxi licenziamento di 16 dipendenti tra giornalisti e tecnici. La situazione gestionale precipita e diventa una vera impresa realizzare ogni giorni tg e programmi.
Nel 2014 torna come direttore responsabile Tasca e Crisponi direttore generale, che conducono l’emittente sino alla vendita all’asta decretata dal Tribunale fallimentare, sotto il peso di 10 milioni di debiti.
La sede di via Venturi viene chiusa, i giornalisti e tecnici “superstiti” trasferiti nella sede di Videolina, in attesa di un piano editoriale che decida il futuro della storica emittente.