Si chiama “Con la Brigata Sassari” il sito realizzato dal giornalista Paolo Vacca, uno dei maggiori esperti italiani di Difesa e di temi militari, che da un decennio mantiene viva l’attenzione e tiene i contatti con i soldati impegnati nelle missioni di pace all’estero. Un veicolo di informazione ricco di notizie e servizi, foto e video, saggi specialistici e storici, lettere e interventi, che continua a mantenere attivo e di attualità postando tempestivamente ogni evento che in qualche modo ruoti attorno ai nostri “sassarini”. Un sito professionale, fatto da un serio e qualificato professionista con uno spirito di servizio e passione, che negli anni ha conquistato da una parte la fiducia delle istituzioni militari e dall’altra un pubblico di lettori affezionati, tra i militari in servizio e congedati, i familiari e gli amici che hanno qui e nella pagina di Facebook un punto di riferimento sicuro.
Paolo Vacca (classe 1953, Monserrato) ha iniziato la carriera giornalistica a metà degli anni settanta, prima all’Unione Sarda come collaboratore sportivo dove è rientrato dopo una parentesi nella breve esperienza di vita di Tuttoquotidiano. La notte che precipitò l’aereo Dc9 dell’ATI sui monti di Capoterra, tra il 13 e 14 settembre 1979, causando la morte di 27 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, Vacca era di turno notturno al giornale e fu il primo a dare la notizia della tragedia. Dalla cronaca allo sport, con particolare predilezione per il ciclismo, nel 1980 entrò all’Ansa nella redazione di Cagliari dove ha trascorso l’intera carriera sino alla pensione. In oltre tre decenni di lavoro ha seguito per l’agenzia nazionale tutte le cronache più importanti di nera e di giudiziaria, dai sequestri ai delitti più efferati. Ma la sua vera specializzazione professionale si è espressa nel difficile settore della Difesa e delle Forze Armate, diventando un vero esperto a livello nazionale e un punto di riferimento per tutti i colleghi. Le sue ottime relazioni con i militari, dai comandanti col grado più alto sino alla base dei soldati, lo hanno imposto come giornalista serio, attendibile e affidabile le cui notizie trasmesse dall’Ansa erano sempre certe e verificate.
Filo aperto con i sassarini
La sua passione professionale è diventata qualcosa di più tanto da convincerlo ad aprire una pagina su FB per seguire da vicino le missioni all’estero. E da questa esperienza è nato il sito dall’esplicito titolo “Con la Brigata Sassari” che si avvia al decimo anno di vita (nel 2022). Ecco il link del sito
La data di nascita è infatti il 17 maggio 2012, in Piazza d’Italia a Sassari, quando tutti i sardi salutarono i soldati e le Bandiere di Guerra dei Reggimenti che con la SASSARI avevano partecipato alla missione ISAF. «Un momento di gioia – spiega lo stesso Paolo Vacca – reso più intenso dalla possibilità di conoscere finalmente molti degli iscritti alla Pagina Facebook. Abbiamo voluto far coincidere l’esordio del sito di CON LA BRIGATA SASSARI con la cerimonia per sottolineare la nostra vicinanza alla Brigata e a tutti i nostri militari».
«Il sito – afferma Vacca – è il naturale sviluppo di un’avventura cominciata il primo ottobre 2009, per seguire attraverso Facebook, il social network più diffuso al mondo, i nostri cari impegnati nella missione ISAF in Afghanistan. E 6.661 iscritti, al 20 Aprile 2010, hanno testimoniato il successo del Gruppo “CON LA BRIGATA SASSARI IN AFGHANISTAN” che per sei mesi ha dato a tutti, come mai era accaduto prima, la possibilità di seguire giorno per giorno l’attività dei nostri militari. Abbiamo ripetuto l’esperienza anche per la missione cominciata a fine estate del 2011. Poiché il Gruppo, con più di 800 foto, 150 video, 670 link e oltre 70 discussioni, era ormai sovraccarico, abbiamo aperto la Pagina. A fine missione abbiamo totalizzato 5.325 iscritti, postato un numero impressionante di foto, video, link e note. Un risultato reso possibile dall’impegno degli amministratori della Pagina e di tutti gli iscritti. Molti, quotidianamente, hanno fornito contributi di news dal Regional Command West, scritti, video, poesie e suggerimenti che hanno reso “CON LA BRIGATA SASSARI” uno strumento di comunicazione affidabile per la “famiglia sassarina”. La Pagina su Facebook continua ad esistere: è insostituibile per la sua immediatezza e accessibilità. Ad essa si affianca ora il sito il cui compito è quello di riproporre in modo più organico tutto quello che su Facebook è pubblicato quotidianamente».
Paolo Vacca nell’occasione della cerimonia del rientro ha voluto ricordare, oltre la gioia di trovarsi tutti assieme a Sassari per festeggiare i nostri militari, il dolore e il pensiero per chi non è rientrato: Giovanni, del 152° Fanteria SASSARI, Francesco, Luca e Francesco Paolo del 66° Reggimento Aeromobile TRIESTE.
Storia e notizie delle missioni
Il sito presenta in copertina il fatto del giorno. In Prima pagina compare il sommario con le notizie e i fatti principali. Al centro scorrono, dal titolo più recente, tutti gli eventi. Si articola in diverse sezioni: foto, video scritti, poesie, preghiere. Una sezione è dedicata alla famosa banda della SASSARI e altre categoria invece riportano le missioni della Brigata. Due finestre rimandano alle pagine FB aperte per le missioni in Afghanistan nel 2009-2010 e nel 2011-2012. Nel sito si possono trovare i link della Difesa e di ciascuna Arma, ovviamente con tutti i riferimenti ufficiali della SASSARI, inoltre pubblica la storia della gloriosa brigata con tutti i nomi, le medaglie e i riferimenti storici legati al secolare trascorso del corpo composto tradizionalmente da militari in gran parte sardi.
La guerra in Iugoslavia: il libro
Non è un caso che Paolo Vacca abbia dedicato alla SASSARI un interessante libro perché si sofferma su un periodo, sino a questa pubblicazione, trascurato delle vicenda della brigata Sassari, ricordata quasi sempre per il glorioso comportamento nella Grande Guerra e poi impegnata in tutte missioni dell’Italia all’estero in tempi recenti.
Il libro, scritto a quattro mani con Francesco Fatutta, si intitola “La guerra dimenticata della Brigata Sassari, la campagna di Iugoslavia nel 1941-43”, edito dalla Edes di Sassari nel 1999. Fatutta è un giornalista di origine fiumana specializzato in storia militare, autore di numerosi volumi sulle guerre nei Balcani.
Con documenti (in parte inediti), testimonianze e foto di reduci sardi e slavi il libro racconta le vicende dei soldati italiani che dall´aprile 1941 al settembre 1943 si trovarono a combattere in Iugoslavia. Tra questi c´erano anche i fanti della 12ma Divisione Sassari, derivazione della gloriosa Brigata Sassari della Grande Guerra. A distanza di cinquant´anni dai fatti i due autori hanno voluto riportare alla luce quegli avvenimenti – ingiustamente dimenticati – e li hanno ricostruiti con le testimonianze e i documenti forniti da sette reduci.
Numerosi i collaboratori del sito tra giornalisti, specialisti del settore, militari in congedo. Tra le firme più autorevoli e presenti il generale Nicolò Manca, che è stato il primo comandante sardo della ricostituita Brigata e il 28mo dalla fondazione, non solo ovviamente esperto sulle questioni militari, ma anche vivace polemista. Il luogotenente Antonio Pinna, curatore del Museo della Brigata e anche lui instancabile ricercatore di documenti; la fotografa di guerra ogliastrina Elisabetta Loi, inviata in Afghanistan per un fotoreportage; il giornalista del Corriere della Sera Alberto Pinna, e tanti altri che si ritrovano nel sito con i loro scritti.
Sicuramente tra i siti e i blog regionali quello di Paolo Vacca si è ritagliato una collocazione stabile per la costanza delle pubblicazioni, la ricchezza dei contenuti, l’apporto di qualificate collaborazioni esterne, raccolta di testimonianze e documenti, e soprattutto per un seguito di lettori che – in parallelo con i post su FB – registra numeri importanti, nell’ordine di migliaia di followers.