A distanza di un anno dal post scritto per questo sito da Francesca Matta, proponiamo un aggiornamento sull’attuale panorama regionale del giornalismo online riguardante la presenza di blog e blogger nelle testate dei quotidiani cartacei o solo digitali. L’autrice ha svolto la sua tesi di laurea sull’argomento blog e segue con attenzione questo fenomeno che in Sardegna presenta aspetti differenti rispetto al quadro editoriale nazionale. I due quotidiani regionali si muovono diversamente, il numero dei blogger professionisti è esiguo, per cause che vengono approfondite nella tesi e ben conosciute nel mondo del giornalismo sempre più in difficoltà per sopravvivere alla crisi dell’editoria. Non si vive di solo giornalismo, insomma, con i blog che restano tuttavia un essenziale veicolo diffusionale. In particolare crescono i blog su Facebook dove si raggiungono numeri di followers davvero importanti e impensabili sino a pochi anni fa per un qualsiasi prodotto cartaceo. Per approfondimenti rimandiamo ai precedenti post dell’autrice:
Il fenomeno blog e In Sardegna spariscono i blog
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L’analisi di Francesca Matta
Da quando è nato e si è diffuso a partire dai primi anni Duemila, il blog è stato considerato il format online più vicino alle esigenze della scrittura: raccontare, divulgare e informare. Il mondo del giornalismo, prima un po’ scettico, se n’è appropriato poi introducendolo nelle testate online come spazio di approfondimento e d’opinione. E anche se oggi è sempre meno utilizzato a favore di altre forme di comunicazione – prevalentemente visive -, c’è ancora posto per il blog nei siti web d’informazione.
In Sardegna, dov’è nata la prima testata digitale in Europa, il blog è stato accolto dai due maggiori quotidiani, L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna, come strumento per analizzare più a fondo e discutere di temi d’attualità e altri più settoriali: si va dalla Politica all’Economia, passando per la Storia e la Cultura. Nel sito dell’Unione attualmente (2020) si contano 19 blog d’autore che vanno sotto il nome di “Opinioni”, mentre nel sito della Nuova i “Blog” sono 17. La differenza sta nelle firme dei post: se per il primo sono i giornalisti e i collaboratori del quotidiano regionale a scrivere per la sezione di approfondimento, nel secondo gli articoli sono affidati perlopiù a freelance esperti di vari settori.
In realtà L’Unione nel suo sito non ha una vera sezione dedicata al blog, come la maggior parte dei siti dei quotidiani, ma raccoglie i commenti, le analisi, le opinioni che pubblica sul giornale cartaceo. Una sorta di archivio online dove compaiono anche i pezzi delle altre due rubriche (appuntamenti periodici settimanali) della Prima Pagina: “Caffè scorretto” con i brevi e pungenti articoli di Celestino Tabasso e del vicedirettore Ivan Paone, e “Il Post del lunedì”, firmato dall’ex vicedirettore nonché ex direttore di Videolina Bepi Anziani. Sono brevissimi corsivi (come si classificano nel linguaggio giornalistico questi articoli per posizione nella pagina e taglio leggero/ironico/polemista) che mettono l’accento su fatti e personaggi di cronaca rilevando gli aspetti paradossali e non di rado ridicoli della narrazione, mentre Anziani si concentra su un evento “pop” (nel senso popolare) sempre della cronaca evidenziando quanto le cose semplici spesso diventino difficili o siano in problema.
In “caffè scorretto” non vengono postati, curiosamente, i corsivo firmati da Tacitus, pseudonimo di un collaboratore esterno che comunque suscita dibattito e polemiche nella rubrica della pagina delle Lettere del giornale,
Gli opinionisti dell’Unione
Per quanto riguarda le firme delle Opinioni, troviamo opinionisti nazìonali e assidui frequentatori di talkshow televisivi quali Mario Sechi (direttore dell’Agenzia Italia) e Luca Telese, la anchor woman sarda Barbara Serra che a Londra lavora per la Tv araba Al Jaazera, docenti dell’università di Cagliari quali l’economista Beniamino Moro, il penalista Leonardo Filippi, i politologi Marco Pignotti e Aldo Berlinguer e Alberto Mingardi dell’istituto Leoni di Roma, la critica letteraria nuorese Angela Guiso, l’archeologa e ambientalista Maria Antonietta Mongiu, l’anziano storico ed economista Paolo Fadda che, ultraottantenne, continua a pubblicare le sue lucidissime analisi sulla Sardegna. Tra i giornalisti del quotidiano è d’obbligo il commento domenicale del direttore Emanuele Dessì, oltre gli interventi degli ex vicedirettori Massimo Crivelli (ancora in redazione dove cura la pagina dei commenti) e Carlo Figari.
Da notare che nel sito mancano indicazioni biografiche dei singoli autori, ma cliccando sul nome di ciascuno si ritrova solo un elenco degli ultimi articoli pubblicati e archiviati. Questa è una lacuna del sito perché è buona norma, come si vede in qualsiasi altro blog, dare dei riferimenti ai lettori sul chi è “che scrive” e anche il contatto mail. In conclusione L’Unione online non ha un suo vero e proprio blog, ma utilizza gli articoli del giornale.
I blogger della Nuova
La Nuova Sardegna, invece, oltre a pubblicare come post i commenti apparsi sul giornale, ha creato un blog online puntando su collaboratori esterni specializzati di diverse discipline, che presenta con biografie (chi sono), il riferimento mail (contatti), l’archivio con gli articoli più recenti e anche una finestra “questo blog” che illustra l’attività e i link del blogger.
Gli autori sono oltre una dozzina (vedere il link: blog d’autore ) ma non di tutti è presente la biografia. In aggiunta il sito posta le opinioni o i commenti dei commentatori del giornale nel blog “Opinioni” (tra queste firme lo scrittore nuorese Marcello Fois e la scrittrice cagliaritana Vanessa Roggeri).
Giornalisti-blogger
Nel panorama digitale sardo, poi, ci sono dei giornalisti professionisti che già da tempi non sospetti avevano scelto di aprire un blog personale per scrivere e pubblicare i propri articoli in autonomia. Primo fra tutti, Vito Biolchini, che dal 2010 con il suo blog www.vitobiolchini.it racconta, analizza e discute di temi d’attualità isolani, ospitando spesso gli interventi di politici, esperti di settore, professori, ricercatori e altri esponenti di spicco sardi. Il blog di Biolchini è anche una pagina Facebook che ad oggi registra 6.698 follower.
Tra gli altri giornalisti professionisti presenti sul web c’è Francesco Giorgioni, ideatore ed editor del sito Sardegnablogger.it, nato come blog e registrato poi come testata nel 2014, in cui si trattano fatti ed eventi d’attualità, politica, economia e cultura nazionale e regionale. All’interno del sito, vi è la sezione “Bloggers”, che ospita 10 blog personali tra cui quello di Giorgioni. Ad oggi il sito è anche una pagina Facebook con un seguito di 17.543 follower.
Altra novità a livello regionale è il blog collettivo “Il Risveglio della Sardegna”, diretto dai giornalisti professionisti Giomaria Bellu e Pablo Sole, ideato e registrato come testata nel 2018, in seguito al cambio di direzione del quotidiano online SardiniaPost. Anche in questo caso, gli articoli pubblicati trattano temi d’attualità della Sardegna e sono scritti sia da giornalisti sia da esperti di settori o esponenti politici e della società civile. Presente anche su Facebook, il blog di Bellu e Sole conta 3.073 follower.
Le testate digitali
Per quanto riguarda le testate native digitali, invece, poche presentano ancora la sezione blog. Tra questi: SardiniaPost (95.884 follower su Facebook) ospita 9 blog d’autore, tenuti prevalentemente da freelance; Cagliaripad (96.270 follower su Facebook) mantiene la sezione blog, sebbene sia poco strutturata e risulta difficile distinguere gli autori e le categorie di ciascuno; nel sito SassariNotizie.com si trovano 5 “Blog della politica”, focalizzati quindi su temi più specifici.
Giornalisti su Facebook
In generale, si può dire che il format del blog sta via via perdendo terreno in ambito giornalistico, mentre avanzano le pagine social personali di giornalisti professionisti, che sempre più spesso scrivono, analizzano e commentano fatti di cronaca e d’attualità, parlando in prima persona e coltivando la propria cerchia di lettori online.
In Sardegna, ad esempio, il giornalista professionista Anthony Muroni, oggi opinionista e conduttore del sito d’informazione Sardegna Live (316.183 follower su Facebook), è molto attivo sulla sua pagina ufficiale Facebook, che raggiunge ben 15.320 follower. Utilizza la tv-online e il social per organizzare incontri in streaming con personaggi o veri talk show televisivi, appuntamenti fissi che vengono ripetuti nel corso della giornate.
Emanuele Dessì, direttore dell’Unione Sarda, utilizza la sua pagina personale Facebook soprattutto per condividere i suoi interventi pubblicati sul giornale e i servizi del programma tv “Sardegna Verde”, condotto dallo stesso su Videolina. Per quanto riguarda il direttore de La Nuova Sardegna, Antonio Di Rosa, non è presente sui social.
Chi è l’autrice
Francesca Matta, laurea in Lettere Moderne con la tesi “Il fenomeno blog” nel 2014 dopo aver seguito il corso di “Teoria e Tecnica del linguaggio giornalistico” presso l’Università di Cagliari. Laurea Specialistica in Giornalismo a Parma. Stage e tirocini a Berlino presso Berlino Magazine, Studio28Tv e Mediagrammi.org, con esperienze nel settore progettazione video, gestione canali social e newsletter. A Parma giornalista nella redazione di ParmAteneo e di Radio Revolution. A Milano ha cominciato a collaborare con linkiesta.it.