Era marzo del 1994, l’inizio di una nuova era per l’Italia che stava per voltare pagina liquidando la “prima repubblica” a matrice democristiana per entrare nella cosiddetta “seconda” con l’ingresso in politica di Berlusconi e la nascita di Forza Italia. Tangentopoli, la fine delle ideologie, la sinistra in grave crisi di identità, l’Europa alle prese […]
Cari amici sardi, ma di che vi lamentate? Ancora con questa storia dei trasporti, dei vostri politici che non riescono a farsi, non dico ricevere, ma neppure ascoltare da ministri e parlamentari? E poi questi pastori che non si arrendono mai chiedendo ciò che sarebbe giusto avere. Siete pochi e divisi, voi sardi, e a […]
Supplemento speciale de L’Unione Sarda dedicato alla MISSIONE della Brigata Sassari a Nassirya (2003) e realizzato dopo l’attentato del 12 novembre. Il pdf della copertina del supplemento
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La guerra a portata di mano tra soldati e macerie Il lavoro silenzioso della Brigata Sassari: <<Abbiamo portato l’elettricità>> Sorgerà un ospedale nel luogo del massacro dei 19 italiani: la Regione stanzia 25 mila euro. Il primo reportage di Carlo Figari inviato in Iraq dopo l’attentato alla base Animal House distrutta da un attacco […]
Il generale americano John Abizaid in visita alla base “White Horse” della Brigata Sassari a 10 km da Nassirya incontra il generale Bruno Stano e si complimenta per l’ottimo lavoro svolto dai militari sardi. In allegato la pagina con due articoli: il primo sull’incontro e il lavoro dei sardi, il secondo sul finanziamento di 25 […]
Il colonnello Angelo Mura guida la caccia ad un’auto nera vista prima dell’attentato nei pressi della caserma italiana. Un secondo articolo dedicato al sergente cagliaritano Maurizio Ghiani ex tifoso del Cagliari: «Mi manca troppo, soprattutto oggi che è domenica»
La leader dell’Iwa, signora Widad Rahamn, ringrazia gli italiani per il lavoro svolto nella provincia e per la solidarietà. Un secondo articolo riporta le rivelazioni del Washington Post secondo cui l’attacco a Nassirya si sarebbe potuto evitare.
L’esplosivo è stato piazzato intorno alla caserma dove il 12 novembre morirono 19 italiani in seguito all’attentato kamikaze dei terroristi. Il carabiniere sardo Sini dice: «È giusto demolirla è un ricordo di dolore». Nel secondo articolo il racconto di momenti di relativa tranquillità all’interno della base dei sassarini con un party a base di vino […]